IL TERRENO preferisce terreni ben dotati di sostanza organica, leggeri, profondi e ben drenanti.
LA CONCIMAZIONE DI BASE Apportare, molto anticipatamente rispetto al trapianto, e incorporare nel terreno del concime organico (letame, compost).
LE ESIGENZE CLIMATICHE la temperatura ottimale di crescita è di 18-24°C. Con temperature inferiori a 15°C si arresta la crescita. Trapianti consigliati a pieno campo da marzo (nelle zone a clima mite) ad agosto..
IL TRAPIANTO Ideale nelle ore più fresche della giornata. Umettare bene la zolletta prima del trapianto al suolo e irrigare leggermente il terreno per facilitare l’attecchimento. Interrare solo la zolletta.
LA DISTANZA sulla fila, ossia tra una pianta e l’altra, lasciare 1 m; tra le file lasciare 2,5-3 m per il transito
COLTIVAZIONE LE CURE COLTURALI Eliminare costantemente le erbe spontanee in quanto ospiti di numerosi parassiti. Per il loro contenimento, risulta efficace l’utilizzo della pacciamatura. I tralci con i frutti vanno cimati in corrispondenza della seconda foglia dopo il frutto. Per ottenere frutti più grossi lasciarne non più di 2-3 a pianta.
LE IRRIGAZIONI Per una migliore gestione si consiglia l’impianto a goccia che evita la bagnatura delle foglie riducendo le problematiche fitosanitarie. Evitare squilibri idrici. Annaffiare nelle ore più fresche preferibilmente al mattino. Ha esigenze idriche elevate senza esagerare. .
LE CONCIMAZIONI DI COPERTURA Ogni 7-10 giorni nutrire la pianta con concimi minerali equilibrati contenenti azoto, fosforo, potassio, ferro, magnesio, calcio e microelementi o con prodotti naturali stimolanti (sangue bovino, alghe, ecc.). Nella fase di ingrossamento e maturazione dei frutti preferire un rapporto con più alto titolo di potassio. Eccessi idrici e di concimazione, specialmente azotata, rendono le piante molto vigorose e quindi meno produttive. Le piante di zucca sono esigenti di sostanze nutritive, ma non esagerare specialmente con l’azoto.
LA RACCOLTA 60-90 giorni dopo il trapianto; nelle varietà a frutto grosso, produce 2-3 frutti da 10-15kg e altri frutti più piccoli da 5-6 kg. Va raccolta a piena maturazione (suono sordo alla percussione con le nocche).
LE AVVERSITA’ AMBIENTALI Strozzatura del colletto: può manifestarsi nelle prime fasi dopo il trapianto per eccesso di calore. Evitare di trapiantare piantine troppo tenere durante il periodo caldo. Carenza di Magneso: ingiallimento del margine fogliare e internervale. Carenza di Potassio: ingiallimento del margine fogliare e frutti amari di colore anomalo. Scatolatura: frutti con cavità interne causate da eccesso di acqua e azoto, elevate escursioni termiche e elevata umidità dell’aria. Regolare le concimazioni azotate e le irrigazioni.Cascola dei frutti: in piante sovraccariche di frutti e con squilibri nutrizionali. Colpo di sole: tessuti dei frutti che presentano delle ustioni in seguito a esposizione al sole per scarsa presenza di foglie. Maculature idropiche: macchie oleose presenti sulla buccia per eccesso di umidità ambientale e del terreno. Spaccature dei frutti: errate irrigazioni nel periodo di maturazione.
LOTTA BIOLOGICA Per combattere i parassiti in modo ecologico è consigliabile effettuare irrorazioni fogliari con prodotti naturali quali: oli vegetali, sapone potassico, estratti di ortica, aglio, propoli, ecc.