Pianta: nota anche come “niputedda” è una perenne spontanea cespugliosa alta da 30 a 50 cm. Si adatta facilmente a molti tipi di terreni senza difficoltà anche in condizioni di siccità.
Esposizione: soleggiata, mezz’ombra; in casa collocare in zone luminose.
Sesto d’impianto: 10-12 piante mq; 40-50 tra le file e 20-25 sulla fila.
Fioritura: da giugno ad ottobre. Fiori di piccola dimensione di colore lilla, violetto a forma di bocca. Il lungo periodo di fioritura rende questa pianta di notevole importanza per la sopravvivenza delle api.
Parte utilizzata: foglie e fiori.
Aroma: intenso e piacevole di mentolo.
Impiego: le foglie fresche vengono utilizzate per insalate o per condire le olive in salamoia, carciofi, funghi e melenzane; foglie e fiori, essiccati, per la preparazione di tisane, infusi, decotti. Sono numerose e famose le ricette tradizionali che si possono preparare con la nepetella.
Proprietà: antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie, nonché azioni di antiulcera e insetticide. Gli usi più comuni sono come diaforetico, espettorante, febbrifugo e stomachico. Le preparazioni domestiche con la nepetella sono inoltre indicate per regolare le funzioni intestinali, ma anche combatte i dolori mestruali. E ’sconsigliato il consumo alle donne in gravidanza.
Raccolta: fiori e foglie vanno raccolti durante la fioritura, quando la pianta raggiunge l’apice della sua fragranza.