Acari | Piccoli ragnetti parassiti, invertebrati (artropodi), appartenenti alla classe degli Aracnidi |
Acclimatare | fare abituare una pianta ad un nuovo clima; si compie con cautela quando si devono, ad esempio, far abituare le piantine cresciute in vivaio protetto alle temperature e luci presenti all'esterno. |
Acidofile | termine riferito a quelle piante che prediligono terricci a reazione acida (Azalee, Ortensie, Rododendri, Camelie, Gardenie, Eriche, Mimose,Gigli, Felci, ecc.) ossia con pH inferiore a 6,5. |
Afidi | piccoli insetti, con o senza ali, parassiti delle piante detti anche "pulci vegetali". |
Allegagione | con questo termine si intende la fase in cui avviene, a seguito della fecondazione, il passaggio dal fiore al frutticino |
Allessatura | degenerazione dei germogli delle piante che appaiono come se fossero stati sottoposti a "cottura". La causa può essere attribuita ad un'eccesiva insolazione o ad una gelata. |
Ammendante | Il fertilizzante correttivo impiegato in questa operazione. Sabbia argilla, materie calcaree o organiche costituiscono degli ammendamenti. |
Anguillule | vedi la voce Nematodi. |
Antispasmodiche | sostanze che riducono l'eccitabilità del sistema nervoso e, di conseguenza, le contrazioni anormali spasmodiche dei muscoli. |
Apicale | Si dice di organo o appendice situato all'apice. |
Apice vegetativo | estremità in accrescimento di fusto o radice |
Arare | Rivoltare, dissodare la terra con l'aratro. |
Ascella | È la zona compresa tra la base del peduncolo fogliare e il ramo (o fusto erbaceo) su cui lo stesso è inserito. Si parla comunemente di fiori e di gemme ascellari riferendosi a quelli che spuntano in tale zona. |
Asfissia radicale | Fenomeno causato dall'eccessiva presenza di acqua nei terreni argillosi (molto compatti), che non permette alle radici di respirare. La pianta sottoposta a queste condizioni manifesta sofferenza e l'apparato radicale è più soggetto ai marciumi radicali. |
Astringenti | proprietà che induce alla stitichezza. |
Bulbo | Grossa gemma sotterranea con fusto breve circondato da foglie |
Cimatura | Intervento di taglio (potatura) sulla vegetazione tenera; si esegue staccando la cima di un getto |
Composta | Concime misto di terra e materie fertilizzanti quali erba tagliata, foglie secche, bucche di verdure. |
Concimare | Fertilizzare con concime o stallatico. |
Cultivar (cv.) | Sinonimo di varietà coltivata (cultivated variety) |
Diradamento | Operazione con cui, dopo il germogliamento, si riduce per selezione il numero delle piantine coltivate; si garantisce così un ambiente di crescita più idoneo a quelle rimaste. Il diradamento oltre che sui germogli può essere eseguito anche su gemme, fiori o frutti |
Diuretiche | sostanze che aumentano la diuresi con conseguente funzione depurativa e riduzione dell'ipertensione. |
Drenaggio | Operazione che permette lo smaltimento delle acque stagnanti nei terreni umidi. |
Embrione | Germe di pianticella presente all'interno del seme. |
Emostatiche | Sostanze che rallentano o bloccano le emorragie |
Espettoranti | si dice di quelle proprietà che facilitano la liberazione di muco dall'apparato respiratorio |
Febbrifughe | sostanze che stimolano la sudorazione abbassando la temperatura corporea in caso di febbre. |
Fecondazione del fiore | l'ovario, fecondato dal polline, originerà l'embrione e insieme, in seguito, si ingrosseranno diventando il frutto. |
Femminella | Germoglio erbaceo che si sviluppa all'ascella delle foglie nelle piante erbacee e sulle branche di quelle arboree, normalmente in piante molto vigorose o geneticamente predisposte. Nel corso della coltivazione sono da considerarsi germogli inutili in quanto sottraggono nutrimento alle parti produttiva della pianta. L'operazione di rimozione di questi germogli prende il nome di "sfemminellatura" o "scacchiatura'. |
Forzare | Forzare la fioritura di una pianta, provocarla fuori stagione o più rapidamente del normale aumentando il calore in serra. |
Fungicida | Si dice di sostanza chimica atta a combattere le malattie crittogamiche dovute a funghi o a impedirne la crescita. |
Grumolo | La parte più interna e più tenera di una pianta (cavolo, carciofo, insalata ecc.) |
Guaina | Parte inferiore della foglia che abbraccia il fusto. |
Humus | Terreno contenente sostanze organiche di origine vegetale in decomposizione. |
Inerme | Privo di spine |
Innestare | Inserire su una pianta o una gemma o un ramoscello gemmifero, prelevati da un'altra pianta per migliorare il frutto. |
Interrare | Introdurre nella terra. Interrare un seme. |
Letame | Concime organico prodotto nelle concimaie dalla fermentazione di escrementi del bestiame da stalla mescolati con i materiali che formano la lettiera. |
Livellare | Spianare il terreno. Generalmente questa operazione si compie con il dorso di un rastrello. |
Marezzatura | conferimento di un aspetto striato |
Mezza rama | dette anche semi-rampicanti, si riferisce a quelle varietà di pisello che si collocano, come altezza, tra le varietà nane e quelle rampicanti. Le rispettive altezze sono: - varietà nane fino a 35-40 cm - varietà mezza rama da 45 a 90 cm - varietà rampicanti fino a 3 m |
Mosaico | Aspetto a chiazze decolorate tipico delle foglie di piante colpite da determinate virosi |
Nematodi | piccolissimi organismi (visibili solo al microscopio) di forma anguilliforme che vivono parassitizzando le piante. Sono molto dannosi. Alcune specie di questi microrganismi provocano delle galle sulle radici delle piante compromettendo l'assorbimento e portando, nel caso di forti infestazioni, alla morte della pianta. |
Ormoni vegetali | Ormoni propriamente detti che regolano i processi di accrescimento dei vegetali; detti anche fitormoni. |
Pacciamatura | Copertura della superficie del terreno con materiali che ostacolano la crescita delle erbe infestanti. Nell'orto il materiale migliore è sicuramente la paglia (a volte viene utilizzata anche la carta). È possibile usare anche telo o film plastico nero, praticando dei fori in corrispondenza delle piantine. In estate questo materiale surriscalda molto il terreno (solarizzazione), svolgendo anche un ruolo di disinfestazione dagli insetti terricoli. Ma attenzione: alcune piante sono sensibili al terreno troppo caldo e appassiscono velocemente. |
Ph o reazione | rappresenta sia nelle acque di irrigazioni che nei substrati o terreni di coltivazione il rapporto reciproco tra sostanze acide e alcaline. Esso varia normalmente da 0 a 14. Con pH 7 si indica una reazione neutra; con pH che va da 0 a 6,5 si indica una reazione acida decrescente; con pH da 7 a 14 si ha un a reazione basica crescente. |
Pollone | Germoglio che si sviluppa dal rizoma o dal germoglio di una pianta |
Potare | Tagliare i rami degli alberi o degli arbusti per favorirne la crescita, l'emissione di nuovi germogli, aerare la pianta, modificarne la forma o sopprimere i rami malati o inutili. La potatura si effettua sempre al di sopra di una gemma, di un nodo o di una ramificazione. |
Pruina | Patina cerosa di spessore molto limitato che riveste foglie e frutti di molte specie vegetali. Ha la funzione di proteggere i frutti e le foglie dall'evaporazione, dall'eccessiva concentrazione dei succhi, dalla penetrazione di acqua e dai colpi di sole. |
Purgative | si dice di quelle proprietà che facilitano l'eliminazione delle feci |
Rincalzare | Vangare attorno alle piante, accumulando terra alla loro base per rinvigorirle. |
Sarchiatura | Lavorazione del terreno con la quale si mira in genere a eliminare le erbe infestanti, a smuovere la "crosta" superficiale del suolo e ad aumentare la terra intorno alla base del fusto delle piante coltivate. |
Spollonatura | Eliminazione del polloni per evitare un'eccessivo dispendio energetico alla pianta |
Stallatico | Letame di stalla |
Stolone | Ramo che cresce strisciando orizzontalmente sul terreno ed emette radici in corrispondenza di ogni nodo |
Stomachiche | proprietà che stimolano la digestione favorendo l'appetito |
Talea | Parte di una pianta (rametto, foglia, radice) che interrata emette radici e genera una nuova pianta. |
Terreni acidi | sono quelli che esprimono valori di pH inferiori a 7. I terreni moderatamente acidi (da 5 a 7) sono generalmente tollerati dalla maggior parte delle piante coltivate. |
Terreni alcalini | detti anche terreni basici, sono quelli ricchi di calcare. Esprimono valori di pH compresi tra 7 e 14. |
Terriccio | Terra scelta e concimata, ottenuta dalla decomposizione di materie organiche vegetali stallatico, foglie, composta e torba. |
Torba | Carbon fossile di età relativamente recente, povero di carbonio e perciò con ridotto potere calorifero; rappresenta il primo stadio di carbonizzazione dei resti vegetali. |
Vermifughe | sostanze che favoriscono l'espulsione dei vermi parassiti dall'intestino. |
Virosi | lnfezioni, in genere molto pericolose, provocate da entità submicroscopiche che penetrano nelle piante attraverso punture d'insetto (afidi), di nematodi o per ferite causate nel corso delle lavorazioni colturali. Si manifestano con caratteristiche aree scolorite (mosaico) ma anche con altre sintomatologie come avvizzimenti, apici ricurvi ecc. La lotta si basa soprattutto sulla soppressione dei parassiti vettori e sulla prevenzione (uso di attrezzi da lavoro puliti, di piantine sane o resistenti). |