Il carciofo OPAL si presenta dal capolino arrotondato, senza spine, tondeggiante e di colore verde con leggere sfumature violacee. Può essere raccolto già dai primi di novembre, precocissimo e molto saporito. La pianta è vigorosa e rustica. Il ciclo produttivo è di 140-160 giorni per raccolta in inverno, se trapiantato da luglio a settembre. Apprezzati per i risultati in cucina grazie al loro cuore tenero e dolce, si consiglia la cottura dei carciofi interi senza essere tagliati o trifolati in modo da gustare al meglio le foglie. Vengono consumati ripieni o con ricette tipiche come i carciofi alla romana che prevedono la cottura dei carciofi interi con brodo aromatizzato.
Perché scegliere il carciofo ottenuto da seme:
-Elevata sanità delle piantine rispetto a quelle ottenute da ovolo o pollone
-Uniformità della vegetazione
-Maggiore contemporaneita nella produzione dei capolini
-Maggiore produttività
Caratteristiche nutrizionali: alimento molto energetico per il contenuto in carboidrati, tra i quali merita attenzione l’inulina che non fa aumentare la glicemia; per tale motivo il carciofo può essere consumato a volontà dai diabetici. Altre caratteristiche sono l’elevato contenuto in fibra e il basso contenuto di grassi. I capolini sono ricchi di cinarina, una sostanza che svolge un'azione benefica sulla secrezione biliare, favorisce la diuresi renale e regolarizza le funzioni intestinali.