Carciofo belverde è un nuovo ibrido F1 di carciofo da seme di colore verde, ideale per le zone mediterranee . La pianta è di media vigoria e rustica, adatta al pieno campo per hobbistica. Varietà apprezzata per la sua precocità e abbondante produzione. Produce durante tutto il ciclo da 10 a 20 capolini. Con trapianti da Luglio ad agosto la raccolta è prevista per fine autunno-inverno adottando le giuste tecniche di coltivazione. Il carciofo belverde si presenta compatto, elegante e tenero di forma rotonda-globosa leggermente conica, con brattee (foglie) con piccole spine nella parte superiore , carnose e gustose con all'estremità le classiche mammole (conformazione a cuore). Apprezzati per i risultati in cucina, si consiglia la cottura dei carciofi interi senza essere tagliati o trifolati in modo da gustare al meglio le foglie. Vengono consumati ripieni o con ricette tipiche come i carciofi alla romana che prevedono la cottura dei carciofi interi con brodo aromatizzato.
Nota sulla raccolta: Raccogliete sempre i capolini nel momento giusto, senza ritardare per troppi giorni, perchè potrebbero essere troppo maturi e quindi le brattee diventerebbero troppo dure e non proprio piacevoli per il consumo.
Perché scegliere il carciofo ottenuto da seme:
-Elevata sanità delle piantine rispetto a quelle ottenute da ovolo o pollone
-Uniformità della vegetazione
-Maggiore contemporaneita nella produzione dei capolini
-Maggiore produttività
Caratteristiche nutrizionali: alimento molto energetico per il contenuto in carboidrati, tra i quali merita attenzione l’inulina che non fa aumentare la glicemia; per tale motivo il carciofo può essere consumato a volontà dai diabetici. Altre caratteristiche sono l’elevato contenuto in fibra e il basso contenuto di grassi. I capolini sono ricchi di cinarina, una sostanza che svolge un'azione benefica sulla secrezione biliare, favorisce la diuresi renale e regolarizza le funzioni intestinali.